venerdì 12 dicembre 2008

CHE COLPA HA LA COSTITUZIONE PER CAMBIARLA?


Nel precedente post avevamo menzionato al dibattito che in questi ultimi anni si è acceso fra chi sostiene che la Costituzione vada cambiata e chi afferma che basterebbe attuarla pienamente. Ieri si è fatta avanti con autorità la convinzione che la Costituzione sia inadeguata.

Ora riflettiamo: non dobbiamo dare la colpa alla Costituzione se essa è lontana, talvolta dalla nostra realtà; dobbiamo al contrario chiederci perchè la nostra realtà non somigli a quella delineata dalla Costituzione che ci siamo dati. Perché non facciamo una cura ri-costituente per prevenire cattive influenze e forme di disorientamento, andando a rivedere i principi fondamentali della Costituzione e a studiare la storia d'Italia dal 1861 ad oggi ? Scopriremmo che la Costituzione ha previsto tutto, ma per rendere effettivi i suoi principi, per tutti, per garantire il godimento dei diritti privati e pubblici e la soggezione ai doveri pubblici, alle leggi e alla giustizia dello Stato, occorre, da parte dei governi, far crescere le condizioni, le situazioni favorevoli. E' inutile dilungarsi perchè la colpa non è mai di nessuno, né dei governi passati né dei governi presenti, tutti scaricano il barile delle responsabilità, perciò mettiamo un punto. Da qui riprendiamo però l'impegno di essere onesti nel realizzare le cose che sono scritte nella Costituzione, affinché ogni cittadino sia libero, istruito, fornito di lavoro, eguale agli altri nei diritti e nei doveri. Un bel programmino per chi ci governa! Coraggio allora, con un po' di humor, basterebbe un bel ri-costituente per tutti !

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