C'è una domanda che sempre più spesso ci inquieta, quella concernente il nostro avvenire e soprattutto il futuro dei giovani. Verso dove camminiamo, verso quale meta? Cosa aspettiamo? L'ascolto del primo album musicale di un gruppo di studenti, che provengono da Voghera e dalla vicina Volpedo, intitolato "Waiting for wave" (aspettando l'onda) dà l'idea di come l'interrogativo "che ne sarà del mio futuro?" sia una sorta di sottofondo costante che risuona nelle orecchie di tutti, giovani o non giovani, come una specie di tarlo fastidioso e martellante di cui nessuno riesce a liberarsi del tutto. I brani musicali fondono vari generi, dal punkrock al reggae, dallo ska al folk rock; i testi affrontano tematiche sociali viste sotto la lente dell'ironia e del surreale. Insomma, in modo leggiadro e coinvolgente, trasmettono l'invito a non abbandonarsi a un comodo determinismo, che solleva dalla responsabilità di progettare giorno dopo giorno il nostro domani, ma ad imparare a coniugare la dimensione del realismo con quella del sogno e dell'utopia, la capacità di restare con i piedi per terra con la lungimiranza della speranza. Sono tracce musicali che si adattano ad augurare un buon anno, un magnifico 2009!
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