un momento di riflessione prima di dare spazio alla riproduzione di suoni, nell'ambito del laboratorio musicale.Il 10 maggio la scuola "Dante"ricorderà la figura di Bruno Munari con un'importante giornata di studio, in occasione del centenario della sua nascita e a distanza di dieci anni dalla sua morte. La giornata sarà un'occasione per riflettere intorno al tema della didattica per laboratori e della pedagogia attiva. Dalle 9 alle 13 si alterneranno relatori come Graziella Zelaschi, dirigente scolastico;Enrico Botteri, pedagogista;Silvana Sperati, insegnante, collaboratrice di Munari, socia fondatrice ABM; Marzia Corraini, editore; Cesare Scurati, ordinario Pedagogia Università Cattolica di Milano per analizzare i principali apporti della ricerca psico-pedagogica. Bruno Munari può essere considerato una delle personalità, non appartenente al mondo della scuola, che ha saputo offrire stimoli eccezionali al mondo dell'educazione, che la scuola ha poi saputo fare propri. E' stato un artista che ha rivolto all'infanzia uno sguardo particolare, riuscendo a comprenderne e interpretarne i bisogni profondi. La sua attenzione non era volta a un bambino immaginario, ma al bambino reale che ha necessità di conoscere e di comprendere il mondo intorno a sè. Un mondo fatto di sensazioni tattili che vanno riscoperte e conservate, di capacità di osservare con curiosità e stupore la natura, di voglia di esplorare tutte le possibilità che ci offrono gli strumenti grafici prima ancora di disegnare.
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