

Sulle alture dell'Oltrepò Pavese si ritrovano, all'interno delle rocce, i fossili di organismi marini vissuti milioni di anni fa: sono segni tangibili che la nostra zona, un tempo, era ricoperta dalle acque del mare. L'Oltrepò geologicamente nasce nell'Era Terziaria, detta Cenozoica, che iniziò 80 milioni di anni fa e terminò quando iniziò l'Era attuale o Neozoica (quella della presenza dell'uomo) un milione di anni fa.
Dodici milioni di anni fa, il cucuzzolo sopra Cecima era un'isoletta dal clima tropicale nel bel mezzo del mare, che lambiva i contrafforti della catena appenninica, che iniziavano ad emergere dal magma primordiale.
Si parte alla ricerca di fossili.
Con le guide del museo paleontologico di Voghera si scala la montagna che conduce a Cà del Monte. La fatica è superata dall'entusiasmo di stare in mezzo alla natura e di compiere ritrovamenti interessanti che raccontano la preistoria. Le indagini e le spiegazioni degli esperti permettono di scoprire, oltre alle conchiglie e ad alcuni denti di squalo, l'esistenza di uno scheletro di balenottero, in parte recuperato e ricomposto nel museo di Voghera. Si sosta per il pic-nic proprio nell'area verde, dove un contadino ritrovò alcune costole del balenottero, che utilizzò per la struttura del tetto di una capanna. L'erba che ondeggia al venticello dà l'impressione di essere immersi proprio nelle acque "smeraldine" di quel mare primordiale.


Nessun commento:
Posta un commento